Carissimi,
si è da poco conclusa la distribuzione delle Arance della Salute
manifestazione che, per il 26° anno consecutivo, ha visto tutti i nostri
responsabili, insegnanti e volontari animare le piazze e le scuole di tutta
Italia.
Indubbiamente avrete constatato insieme a noi le innegabili difficoltà che
continuiamo ad incontrare in questa circostanza e, a volte, lo sconforto
vorrebbe ostinatamente avere la meglio sulla speranza!
Ma, proprio per questo, desideriamo invece ribadire che, nonostante tutto,
malgrado il gelo, la neve, la pioggia e l’influenza che, come se non
bastasse, ha costretto a letto tanti di voi, non vi siete arresi e non
avete permesso allo scoramento di abbattere quella carica di entusiasmo che
continua a contraddistinguervi!
Questa fiducia nei confronti di AIRC vi fa davvero onore e, dal canto
nostro, non possiamo che essere fieri ed orgogliosi di essere noi i
depositari di tale speranza! Ancora una volta, ci avete dato il buon
esempio su cosa significa essere un volontario!
Ad oggi, infatti, non è più possibile conseguire in breve tempo i grandi
risultati che tanti anni fa riscuoteva questa manifestazione ed è
necessario cambiare strategia per conferirle ancora il valore e
l’importanza che deve mantenere: vi siete infatti impegnati nel prolungare
la permanenza in piazza, in un’ottima organizzazione che prevede una
divisione su turni, ripresentandovi anche il giorno dopo per terminare le
arance rimaste e avete poi cercato altri canali di distribuzione tra i
vostri contatti per consegnare il maggior numero di reticelle possibile.
Grazie, sinceramente e autenticamente, agli alunni e alle loro famiglie,
agli insegnanti e ai dirigenti scolastici e, con estrema riconoscenza,
grazie di cuore a voi responsabili di piazza unitamente ai volontari per
ogni goccia di pioggia, ogni chicco di grandine, ogni fiocco di neve che
avete preso, rendendo questa giornata un’occasione per ribadire la forza
della nostra Associazione!
Come sempre, siete impagabili!
Vi abbracciamo con tutto il nostro affetto,
Maria Giulia, Federica ed Elisa
Elisa Tintari
*AIRC Comitato Lazio*
